Il Prefetto di Roma Franco Gabrielli al Congresso delle Acli di Roma al Divino Amore parla chiaro:
Questa è una città che sta esplodendo tra nuove povertà e disagi. In passato qualcuno ha ironizzato che io volessi fare il candidato sindaco, non appartiene ai miei orizzonti. Nel mio peregrinare per le città mi sono trovato di fronte tre questioni principali: i trasporti, l’ambiente e le politiche sociali. La nostra è una città che sta esplodendo tra nuove povertà e disagi, non solo legati alle tragedie migratorie ma a chi è nato e cresciuto in questa città. Altro che terza settimana, qui c’è gente che non inizia nemmeno il mese.
Una città che sta implodendo, ma che ha le forze, le risorse e la sanità di principi che può fargli raggiungere il traguardo di un futuro diverso, possibile solo attraverso una parola: Insieme.
Viviamo un momento complesso le macerie sono enormi. Dobbiamo calcolare lo spread tra le cose che diciamo e quelle che facciamo: ognuno di noi deve essere giudicato non in base a quello che dice ma su quello che fa. E ringrazio le Acli di Roma, perché oggi siamo in un consesso che si sforza ogni giorno di fare le cose.
La politica è l’arte del possibile, del conciliare le aspettative e le possibilità. Bisogna fare i conti con i conti, non siamo più sovrani a livello normativo, dobbiamo prendere coscienza che non tutto è realizzabile: la possibilità passa attraverso l’impegno di tutti.
Lo ascoltano anche 2 candidati sindaci.
Noi condividiamo ogni singola parola. Sicuramente vedremo nei programmi delle prossime elezioni molto su:
- trasporti
- ambiente
- politiche sociali
ma quanto di scritto diverrà poi concreto e efficace?