Cronaca La Polizia di Roma Capitale

“Lei non sa chi sono io!”. Denunciato funzionario presso il Senato

Funzionario presso il Senato fa ricorso all’italica frase: “Lei non sa chi sono io”. Denunciato.

Una giorno normale al centro di Roma. Arriva un’auto “blu”, si ferma in divieto di sosta, scendono due persone e vanno tranquillamente al bar.

Fin qui, purtroppo, tutto normale. Ma questa volta una squadra del Primo Gruppo della Polizia Municipale (Polizia Locale di Roma Capitale) durante il normale servizio di controllo del traffico ha giustamente elevato una multa per divieto di sosta (39 euro).Il proprietario dell’auto, uscito dal bar trovando il tagliando di avviso della multa è andato su tutte le furie e raggiungendo i vigili ha preteso che la multa venisse cancellata.

Al rifiuto dei vigili ha iniziato il classico attacco:”Lei non sa chi sono io!”, “la faccio licenziare” (in Italia?), e altre frasi del vasto repertorio dei tanti piccoli prepotenti burocrati.

Ma chi era costui?

G. I., 47 anni, capo della segreteria particolare della commissione bicamerale della Nato presso il Senato. Una persona quindi, che a nostro modesto parere dovrebbe conoscere bene sia la legge, sia la buona educazione e soprattutto dovrebbe avere un reddito più che sufficiente a pagare i 39 euro di multa.

La (S)fortuna ha voluto che ha incontrato la nota agente di Polizia Municipale Macri. Da anni in servizio nel centro di Roma, abituata a confrontarsi con episodi simili nel 2008 multò un ex senatore, e consigliere provinciale a Napoli, S. M. che parcheggiò la sua auto nel posto riservato ad un disabile. Lo scorso anno, invece, fermò una berlina di lusso che attraversava l’area pedonale di piazza di Spagna. La multa toccò al deputato della Repubblica G. J. il quale, stando al verbale redatto dalle agenti, la ricoprì di offese e minacce.
L’unico risultato ottenuto dai due personaggi è stato peggiorare la loro situazione.

Anche ieri non è finita diversamente. Le decine di curiosi che hanno assistito alla scena hanno offerto i loro nominativi per testimoniare in favore delle vigilesse.

I nostri complimenti alla vigilessa ed ai cittadini che l’hanno sostenuta.

One comment

  1. Grande Macri!!!! cosi..cosi..si fa purtroppo non tutti lo fanno… qualche suo collega dovrebbe prendere esempio.. per cambiare le cose.. qualsiasi siano si comincia sempre dal basso dal singolo comportamento.. ognuno di noi faccia la propria parte sia cittadino che funzionario pubblico!!!!

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